Monday, December 30, 2013

Avete problemi col diabete?


Avete esagerato con i pranzi natalizi. E ci avete anche bevuto su, facendo finta di non sapere che la piaga dell’alcool, da noi in Italia, è davvero molto profonda perchè colpisce ormai 13 milioni di persone e il 10 per cento dei
tumori è causato dall’etanolo contenuto nel vino.
Bene, e per i rimedi? Inutile fare propositi che poi non si mantengono, dice di dietologo Giorgio Calabresi, meglio prepararsi piuttosto in casa una piccola scorta di pistacchi, semplici o di Bronte che siano. Si trovano dal fruttivendolo, sono buonissimi , non costano granchè ed è sufficiente mangiarne una manciatina tutti i giorni, se possibile a fine pasto, per mettere presto a posto le cose. Perchè i pistacchi sono un frutto salubre  che contiene grassi benefici che proteggono il cuore e migliorano le reazioni glicemiche di chi
soffre del diabete di tipo 2. Quindi a una certa età sono un toccasana.
In realtà non è una novità questa che i pistacchi facciano bene alla salute.
Lo sapevano già gli antichi Persiani che importarono il frutto da noi molte e molte centinaia di anni fa. Ma uno studio recente dell’International Nut and Dried Fruit Council americano lo conferma —spiega il dottor Calabresi— e invita a mangiare con regolarità, ne bastano circa 20 grammi al giorno (sono all’ incirca 100 calorie, pesateli tranquillamente ancora col loro guscio). E poi, un mese o due dopo aver preso l’abitudine di mangiarne andate a farvi fare le analisi del sangue: vedrete i risultati,specialmente sul diabete del tipo 2

Saturday, December 28, 2013

Come siete messi a caffè?

Il caffe vi piace moltissimo, e ne bevete anche tanto. Ma in famiglia dicono
di stare attente perché “a una cert età” il cafè può fare male. Ed ecco al lora
qui di seguito la sintesi dei  piu’ recenti studi sull’argomento: segnateli su
un foglietto e andatene a discutere col vostro medico di base perché vi
consigli il meglio:
UNO STUDIO NORVEGESE dice per esempio che le donn incinte che bevono molti
caffe mettono al mondo
bambini piu’ piccoli della media, proprio come se fumassero ; anche  se non è
piu il vostro caso ragionate sul fatto che la caffeina  è quindi sempre un po’
nociva
UNO STUDIO DI PSICOLOGI DELL’ UNIVERSITA’DI BRISTOL ha provato che la caffeina
“ non sveglia”ma accellera solo il metabolismo, e non solo: evitarlo  al
mattino ,  se si è abituate, dà crisi di astinenza restringendo i vasi
cirolatori, e  facendo affluire piu sangue al cervello, quindi provocando
emicranie
.UNO STUDIO DELL?UNIVERSITA DEL SUD FLORIDA Il caffe fa diminuire i rischi di
ammalarsi di Alzheimer, e le dosi giuste anti --Alzheimer sarebbero di tre
tazzine al giorno
IFINE UNO STUDIO DELUNIVERSITA  DUKE ( USA)
dice che quattro tazzine al giorno combattono l’accumulo di grassi nel fegato…
Insoma tanti pro e tanti contro.Parlatene allora davvero col medico, come
abbiam detto all’inizio, e sceglitete  il male inore per voi!

Monday, December 16, 2013

Obbiettivo: -10 kg


Pierre Dukan, il famoso dietologo francese che ha fatto dimagrire Kate Middleton prima del matrimonio col principe William ha scritto un nuovo libro ( 60 Giorni Con Me, Sperling & Kupfer, 19 euro e 90) in cui consiglia sempre la solita dieta proteica che lo ha reso famoso ma dà in piu’ un po’ di sostegno morale perché, spiega, chi ha problemi di peso cerca conforto nel cibo, e se sta facendo la dieta può trovarsi spiazzata perché non ne trova.
Ma  forse il “vi capisco….” del dottor Dukan a voi non serve perche’ siete già molto motivate a voler dimagrire dopo le feste natalizie.. E allora continuate pure tranquillamente con i libri di prima e aggiungeteci solo questi pochi “in più” tratti dall’ultimo:
- ricordate che chi dorme poco, mangia di più: camminate molto per stancarvi e andate sempre a letto prima di mezzanotte
- in questo periodo di feste, soprattutto, non mangiate pane a tavola ,evitate come la peste lo zucchero raffinato, non abusate di olio e di alcool
- ricordate che non ci sono proteine solo nelle aragoste, anche il pollo, le uova e i tofu sono cibi proteici e costano molto meno dei crostacei
-se non ce la fate a seguire la dieta, non abbandonatela dall’oggi al domani, ma mandate prima una email al dottor Dukan, che vi risponderà personalmente. Il
suo indirizzo mail? docteurpierredukan@gmail.com

Sunday, December 15, 2013

Volontariato? Leggiamo ai malati

Vorremmo tutte fare del volontariato, un po’ per fare del bene, e un po’ per impiegare il tempo che, da quando siamo in pensione, sembra non passare mai. Ma vorremmo anche trovare qualcosa che sia compatibile con un’età avanzata ( la nostra!) e la paura di non farcela a mantenere l’impegno.
Ecco l’idea, semplice, utile e proprio su misura per noi.
Se abitiamo a Torino, a Vicenza o a Perugia (ma se chiamiamo il circolo lettori.it di Torino è facile che ci segnalino  anche altre città che si sono unite di recente) potremo andare negli ospedali e leggere un libro ai pazienti per un paio d’ore. Per prepararsi basta
- prendere contatto con le varie associazioni segnate sotto.
- essere disponibili  dopo la lettura a fermarsi un po’ con i pazienti a chiacchierare o far girare il carrello dei libri nelle corsie per prestare libri a chi ne vuole; i carelli sono forniti dalle associazioni
-imparare a scegliere i brani dei libri da leggere, i più consigliati sono autori come Italo Calvino, Stefano Benna, Luciana Littizzetto, Francesco Piccolo
Ed eco gli indirizzi  internet dove rivolgervi:
A Torino: circolo lettori.it
A Vicenza, domatoridivoce
A Perugia, associazioneLlaAV

Monday, December 9, 2013

Le nonne? Ce ne sono tanti tipi


Che tipo di nonna aspirate a diventare? Il fotografo inglese Tim Cult ne ha fografato 26 tipi diversi, tanti quante sono le lettere dell’alfabeto, e subito il libro (che
si intitola the Granny Alphabet, 24sterline) è schizzato
ai primi posti della classifica dei libri più venduti nel Regno Unito. Se vi capita, compratelo anche voi, lo
potete anche ordinare su Amazon, via computer, e poi divertitevi a riconoscere come sarete: c’è la nonna “lussuosa” con pelliccia di visone e colbacco in stile, la “piagnucolosa” con bastone e braccio al collo che lamenta sempre i suoi guai, l’”avventurosa” che cerca sempre di partire per complicatissimi viaggi e non si fa mai trovare dai nipoti. E’ un vademecum divertente, e anche utile.
Almeno per non diventare come il tipo che vi fa più orrore!




Saturday, December 7, 2013

Finalmente una crema sincera!

Onore al merito di un crema da giorno uscita da poco nei grandi magazzini (e quindi a prezzo contenuto) che non si nasconde dietro parole scientifiche incomprensibili a chi non ha una laurea in chimica o in fisica. Ma dice solo cosa fa per le vostre rughe con parole semplici: per la cronaca le nasconde con dei microscopici colpi di luce e fa quindi apparire  la pelle più liscia e compatta per qualche ora. E come si chiama? “ Lisciante ottico 5 sec”, ovvero in 5 secondi, e per qualche ora di seguito, fa sembrare la pelle come colpita da una luce che nasconde rughe & co, poi tutto torna come prima. Naturalmente per ottenere quello scopo ci sono voluti anni di studio, ma questo nessuno lo
dice: i ricercatori hanno  solo voluto dare una svolta nella comunicazione e renderla chiara, se poi funzionerà è sicuro che presto anche le altre creme “difficili” cambieranno le loro diciture. E quindi? Usate quella crema, è per una buon causa!!!

Sunday, December 1, 2013

Cellulite bye bue


Lo sapete, vero, che la cellulite dopo i 50-55 ani non aumenta più? Se non lo credete chiedete pure conferma al vostro dermatologo: essendo strettamente legata agli ormoni femminili, con la menopausa, che li fa cadere quasi tutti la cellulite non  aumenta più. Quella che c’era però, resta, e se vi sembra che la circonferenza fianchi aumenti, sappiate che si tratta di comunissimo adipe (leggi, ciccia). Certo, direte voi, ma se non è zuppa è pan bagnato, come
sostiene il famoso detto… No, non e’ vero: la cellulite è difficile da sconfiggere, e richiede massaggi, trattamenti di mesoterapia e acquisti di creme varie. Insomma, costa. Mentre l’adipe  se ne va semplicemente mettendosi
a dieta. Da fare, soprattutto se gli anni stanno andando verso i 60, perché più si è snelle, meglio si vive,  e i dolori alle giunture si fano sentire  meno. Coraggio, dunque!

Saturday, November 30, 2013

Una fiaba? Si capisce il risparmio

Raccontate le fiabe ai vostri nipotini Una recentissima ricerca dell’Università Cattolica di Milano fatta interrogando i bambini di due scuole elementari lombarde ha provato che gli scolari che conoscono “La Cicala e la Formica”o “I Tre Porcellini" hanno assorbito bene  il significato delle parole risparmio, economia, indebitamento eccetera, e lo vivono senza stress ma addirittura  con maturità. Da questa ricerca è  stato poi tratto un libro,
“Fiabe e Denaro”, edizioni D’Este, che si può richiedere in libreria o a info@pattichiari,it. Mentre agli adulti il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha dato un consiglio, la rilettura di quel capolavoro dell’800 che è stato “Davide Copperfield” perché —ha detto la ministra— aiuta a capire il
capitalismo meglio di tanti trattati”.

Saturday, November 23, 2013

Mali da terza età

Dovevo arrivare ad essere una ultra settantenne per scoprire che i miei guai fisici sono il più delle volte simili a quelli delle mie coetanee, e quindi a risparmiare sul medico specialista. Però alla fine ho avuto, letteralmente, l’illuminazione: e’ successo quando l’altro giorno una mia amica ha detto “Non riesco a leggere più bene il giornale se non ho un faretto di luce dietro di me che mi illumina dall’alto..” per rendermi conto che, avendo un problema
identico al suo, non era con l’oculista che dovevo prendere un appuntamento (cosa che avevo appena fatto) ma con un negoziante di lampade che mi avrebbe venduto  una bella alogena  potente. Da quel giorno, disdetto l’appuntamento,
ho cominciato a dare un po’ più ascolto  a quello che lamentano le coetanee per capire che i cosiddetti mali della terza età sono per il 90 per cento tutti uguali, come il male alle gengive dei neonati per il quale ci vuole sempre il miele rosato. Quindi serve soprattutto l’esperienza di chi ha provato il guaio prima di voi: insomma,  niente più salto dal dentista se la protesi mobile traballa perché basta un “morbido cuscinetto” reclamizzato dalla pubblicità. E niente più ricerca spasmodica di un podologo se i talloni bruciano dopo aver portato a spasso il cane per un’ora, perché non vi è venuta la  tallonite degli atleti olimpionici, ma come la signora tal-de-tali vi ha appena detto, vi basterà un pediluvio emolliente con del bicarbonato di sodio!

Monday, November 18, 2013

Come una musa di Renoir


Se appartenete alla (vasta) schiera delle signore sempre in cerca di un anticellulite che migliori tutta quella ciccia alla pancia e alle gambe “che”, dite, “una volta non avevo, e adesso è un dramma”, ecco la soluzione migliore:
andare entro il 23 febbraio alla Galleria Civica d’Arte Moderna  di Torino, via Magenta 3,1 a vedere la mostra su Renoir con dipinti provenienti dal Musee d’Orsay e dall’Orangerie di Parigi. I biglietti sono un po’ cari, sui 13 euro, ma valgono la spesa: perché una volta visto i quadri delle  “bagnanti” seminude che si lavano o si pettinano, il complesso della propria grassezza svanisce come neve al sole. Nessuna che abbia un po’ di sale in zucca può aver più voglia  di comprarsi una crema brucia grassi: quelle bagnanti sono bellissime e sensuali, sarebbe un crimine voler fare calare quelle loro  cosce cellulitiche e quelle pance a rotolini che hanno fatto impazzire i nostri nonni.. E non dite che è cosa d’altri tempi, si sa che quando c’è una crisi le rotondità tornano di moda. Andate alla GAM di Torino (e a propostito, www.mostrarenoir.it) e sentitevi come una musa di Renoir!

Sunday, November 17, 2013

Una borsa "signora"


Per anni la borsa Vuitton l’ha fatta da padrona, vera o copiata che fosse. Poi è arrivata la it-bag, grandissima e un po’ scomoda per quelle sue proporzioni inusitate. E adesso è la volta della “borsa con le orecchie”, che poi non è altro che una bella borsa trapezoidale che in basso si restringe mentre in alto si allarga e sembra avere due orecchie simili a quelle dell’elefantino Dumbo di Disneyana memoria. E’ una borsa che quest’inverno propongono un po’ tutti i grandi stilisti -da Céline a Fendi, da Valentino a Vuitton- ma se l’idea di pagarla dai due-tremila  euro in su vi spaventa potete sempre ripiegare su un falso, che ne costa meno di un decimo. Solo che alla nostra età non è più divertente portarla come a 20 anni: allora si comprava e poi si diceva che “la prendo perché la mamma non mi dà i soldi, è una tirchia bestiale”, mentre adesso bisognerebbe accennare alla pensione che non permette la spesa e magari verrebbero anche gli occhi lucidi perché siamo tanto povere. E quindi? Niente più tarocchi. E magari niente più borse, solo un piccolo marsupio anonimo per metterci dentro telefonino e chiavi di casa, molto più elegante e molto più
sicuro da scippi &co

Saturday, November 16, 2013

Sentire meglio per non deprimersi

Tutte noi dopo i 60 vediamo meno e sentiamo meno di quando eravamo solo sui 50. Ma se l’essere diventate presbiti non è un problema perché ci sono occhiali di gran moda che è persino bello portare, per l’udito è un  dramma. Non vogliamo riconoscere di non sentire i toni acuti di certe voci, ci vergognamo a chiedere di ripetere, ci giustifichiamo (sperando di non sembrare tanto vecchie) che “sentiamo tutti i rumori,non distinguiamo solo le parole”che è poi in realtà proprio la base della presbiacusia, cioè l’invecchiamento del sistema auditivo.E così , dicono al Laboratorio di Neuroscienze dell’ospedale Universitario  di Padova, finiamo piano piano coll’isolarci e col venir colpite dalla depressione; la depressione in chi sente meno,aggiungono, diventa addirittura tre volte più frequente che nelle donne che non hanno problemi di udito.
Cosa fare? Cominciare col non peggiorare la situazione, imparando che fumo, alcol , diabete e stress fanno sistematicamente aumentare il sentire poco. E poi andare da un otorino che ci sottoponga a un test auditivo. E poi portare la prescrizione in un negozio di apparecchi acustici e scegliere il modello che serve.  Che è ormai assolutamente invisibile, costa dai 3mila euro in su ma può essere rateizzato, oltre che riconosciuto dalla mutua. E addio depressione!

Wednesday, November 13, 2013

Una crema contro gli anni


Da che parte cominciare, superati i 50, per avere una pelle più giovane? Dal guardare bene, in tv, quella pubblicità
di divani dove si vede una Sabrina Ferilli che ne ha solo 49 ma si è lasciata tentare  dalle infiltrazioni di botulino che le hanno inventato degli zigomi puntuti che prima non aveva: il risultato non è dei migliori, quindi meglio non volerla imitare e accontentarsi di una buona crema.
Gia’, una crema: ma quale? Ce ne sono centinaia sul mercato. E sono generalmente tutte ormai di buna fattura. Ma ci sono tre metodi per sceglierla su misura che vi passo e poi… fate voi:
IL PRIMO : sceglierla di un costo che potete sempre permettervi; prendere una crema troppo costosa vorrebbe dire comprarla solo una volta ogni tanto, e centellinarla. Meglio invece prenderne una semplice, da usare tutte le sere, “allargata bene” fino anche al collo e al decolletè: pur non contenendo i principi ringiovanenti di quella di lusso funzionerà meglio, evitando increspature e secchezze.
IL SECONDO: sceglierla di una marca conosciuta a livello internazionale e non fidarsi di una appena uscita, che non dà garanzie di anallergicità. Pensate sempre che, se fosse così rivoluzionaria come sostiene, le aziende famose sul
serio (e ricchissime) avrebbero già tentato di copiarla a prezzo inferiore, o addirittura di assorbirne il marchio.
IL TERZO: di sceglierla pensando a dove vivete. In un posto ventoso? Ci vuole una idratante. Fa molto freddo? Meglio una nutriente. Un posto umido? Ottima una rassodante…

Monday, November 11, 2013

Si muova di più!

“Cerchi di fare un po’ di moto tutti i giorni” raccomandano i medici alle signore in menopausa (e post menopausa) che si lamentano del peso in aumento.
Ma di più non consigliano, né dicono che cosa è meglio fare, e a che ora della giornata. E così, visto che il problema è ormai diventato mondiale, si sono attivati gli esperti dell’American Council of Exercize stilando, dopo mesi di
studi, un piccolo vademecum che raccomanda:
***di misurarsi per una settimana, più volte al giorno ,la temperatura corporea e di fissare la palestra (o l’ora della piscina, o del jogging) subito dopo il picco di calore corporeo: più è alto il picco, più tiroide e metabolismo lavorano e danno una sferzata di energia riducendo l’adipe piano piano.
****di auto-analizzarsi e decidere da sole che esercizi fare, ma attenzione, mai andare contro le proprie tendenze: un’ ”allodola” (che al mattino è pimpante e
la sera crolla dal sonno) dovrà fare esercizi nelle prime ore della giornata, mentre una donna-gufo (cioè l’inverso) dovrà farli alla sera, però mai oltre le 19 per non rischiare crisi di insonnia.
***chi pensa allo yoga prenoti di farlo sempre nelle ore serali perché è sempre rilassante. Non si illuda, però, facendolo pensando di perdere peso, a meno di riuscire a imporsi di mangiare meno.  

I movimenti che fa davvero dimagrire sono la marcia, il joggig, il nuoto e la corsa: il resto serve solo a plasmare la
figura.

Sunday, November 10, 2013

Mai provato a meditare?

Non sono una esperta in meditazione, non ho mai imitato quelle persone che si siedono a gambe incrociate e riescono a liberare la mente dai problemi di tutti i giorni focalizzandosi  su un punto di un muro bianco. Ma non ci
scherzo su perché molte mie amiche over 60 lo fanno e dal momento che hanno poi sempre un’aria più serena della mia penso che alla fine sia un esercizio che dà loro un migliore equilibrio, il che non e’ poco di questi tempi. Ci sono poi naturalmente quelle che vorrebbero provare a lasciarsi andare alla meditazione ma non sanno da che parte cominciare a smettere con i classici pensieri dei conti che non tornano a fine mese  o del marito che e’ sempre
più insopportabile. Bene, per loro, soprattutto, mi sono informata (da quelle che già meditano) e ho scoperto che su internet ci sono molti siti sull’argomento e che aiutano anche senza dovere andare a lezione da uno yogi in India. Uno dei più apprezzati è www.meditare.it e se una vuole essere tenuto al corrente di altri articoli pubblicati in precedenza (è un sito ormai famoso e vecchio di anni) può digitare www.meditare.net e iscriversi alla newsletter gratuita che manda altre notizie via mail. Chiedo solo un favore: sappiatemi dire se questa meditazione vi aiutato o no… ne avrei bisogno anch’io!

Sunday, November 3, 2013

Romina forever!


E’ arrivata in volo dalla California, bellissima come se gli anni non fossero passati, ed è passata come un fulmine dalla sartoria di Laura Biagiotti per ritirare il vestito a strati “dimagranti” di chiffon rosso fuoco che le avevano preparato. Poi è volata subito a Mosca per cantare con Albano in un concerto della nostalgia che a momenti faceva crollare il soffitto dagli applausi. E infine, mentre Albano e gli amici festeggiavano in  trattoria (c’erano Morandi, Tozzi, Toto Cutugno  tanti altri) è scappata via direzione Palm Spring quasi senza salutare. E così nessuno ha potuto intervistarla per sapere cosa fa in America, se continua a dipngere, se e’ sempre vegana, cultrice di yoga e assolutamente astemia come quando ha vissuto in India
qualche anno fa. Di sicuro, sta vivendo una nuova vita, e a 62 anni è una gran conquista. E’ solo diventata un po’ troppo rotonda, ma è lo standard americano, con un paio di mesi di dieta si rimette in forma. E intanto Albano dice che
orma tutto è finito, certo, pero’ “ è lei che lo ha voluto” e se fosse stato per lui non sarebbe cambiato nulla. A dispetto della Lecciso che ha oltre di 20 anni di meno.

Friday, November 1, 2013

Diabete? Rinunciate al pompelmo!

Non è ancora stato provato che il pompelmo bruci i grassi appena ingeriti aiutando a dimagrire. Ma una cosa è stata provata per certo, e non è positiva: può far male a chi soffre di diabete, in particolare a quelle persone che soffrono del diabete del tipo 2, cioè quelle sopra i 50 anni, e gli anziani.
Dopo aver studiato il problema per anni la Canadian Medical Association ha pubblicato uno studio in cui dimostra  che le furanocumarine contenute nel pompelmo modificano il metabolismo delle medicine anti diabete, e spesso anche quelle di alcuni antibiotici e di diversi antinfiammatori, rendendoli meno attivi del
dovuto, se non addirittura addirittura controproducenti.  Ma chiedete per sicurezza anche il parere del vostro medico curante. E attenzione, sappiate che l’associazione canadese sconsiglia non solo di mangiare pompelmi ma anche di berne il succo, e attenzione anche ai cocktail che ne contengono!

Monday, October 28, 2013

Mal di schiena? Ci sono 4 "No"

Come tutti i bravi  fisioterapeuti anche il dottor Dario Oscar Archetti di  Milano è convinto che piu si cammina, quando si è over, meno si sentono i mal di schiena, lombaggine compresa. E bisogna farlo anche se il dolore pulsa, prendete un anti dolorifico e via, ricordate che la colonna vrertebrale si mantiene efficiente solo se è in continuo movimento.
Cos’altro bisogna fare? Il dottor Archetti suggerisce piuttosto che ci sono quattro cose da non fare assolutamente. E cioè:


NON FUMARE, o ridurre al minimo le sigarette perché il fumo peggiora l’ossigenazione di ogni tessuto del corpo e  modifica il modo di respirare. Così la cassa toracica si irrigidisce e procura dolori in zona dosale.
NON ESSERE STRESSATE, perché lo stress provoca irrigidimenti e tensioni, piu siete rilasate meno avrete dolori.
NON DORMIRE SENZA CUSCINO, perché serve un  apoggio che sostenga la testa e non la lasci piegata come succede se si dorme “ a piatto”.
NON LASCIARSI INGRASSARE TROPPO, perché chi ingrassa si muove meno e tende ad assumere posizioni sbagliate col corpo.

Sunday, October 27, 2013

Evviva Sofia


Lo dicono tutti i quotidiani di questi giorni: nel 1982 Sofia Loren non  avrebbe dovuto finire in carcere per evasione fiscale (ci rimase 17 giorni) e non avrebbe neppure dovuto essere considerata un evasore. La Cassazione alla  quale l’attrice aveva fatto ricorso, 30 anni fa, adesso lo ha finalmente
riconosciuto e ha deciso che il Fisco la dovrà risarcire con 7 mila euro. Cosa farà la bella attrice con quel denaro? Li darà in beneficenza, si comprerà un vestito, chiamerà un pasticcere per ordinargli una mega torta per i suoi prossimi 80  anni, il 20settembre del 2014? Che poi , forse non lo sapete ma dovrebbero gia essere passati…le malelingue, e l’anagrafe di Pozzuoli, dove è nata, dicono infatti che  all’inizio della carriera Sofia si era tolta un anno per sembrare la concorrente più giovane al concorso di Miss Italia del 1950, allora non c’era la clausola di 18 anni, e piu’ sembrava giovane una concorrente, piu’era papabile per la corona di reginetta… Ma questa è ormai storia antica. 

Complimenti a Sofia per la vittoria in Cassazione, e tanti auguri per il prossimo compleanno. 
Che siano 80 o 81, sono sempre un miracolo! 

Wednesday, October 23, 2013

Siate felici!


Anche voi, la sera, sentendo tutti i talk show politici alla tv vi
rattristate? E poi andate a dormire dicendo che va bene essere diventate anziane (e quindi più paurose di una volta) ma in quest’Italia non si può, onestamente, più vivere? E che prima o poi la vostra pensione non basterà più, voi vi ammalerete,eccetera eccetera?
Bene cercate il libreria o via web, su Amazon, quel libretto uscito da poco, scritto del sociologo Enrico Finzi ,che si
intitola “ Felici malgrado” e costa meno di dieci euro. Vi spiegherà scientificamente perché noi italiani che eravamo considerati fra i popoli più felici della terra  (eravamo al 28esimo posto, per la cronaca) siamo precipitati molto più in basso nel giro di pochi anni (adesso siamo al 45esimo).
Ma poi vi darà le dritte per risalire, ed è questo che conta! Leggete “Felici malgrado” e diventate le over più felici
della città

Tuesday, October 22, 2013

E brava Catherine


Oggi, Martedì 22 compie 70 anni e tutti in Francia festeggiano: mademoiselle Deneuve (che si è sempre fatta chiamare “signorina”, come Coco Chanel) ha deciso finalmente di invecchiare. Ma con grazia, ha dichiarato al giornale Paris Match, e senza un solo rimpianto, solo dei ricordi sorridenti. Per questo i capelli continua a portarli biondi, si è lasciata ingrassare solo di quel tanto che basta per non darle un’aria rinsecchita e di operazioni ringiovanenti
ne ha fatta solo una, ha confessato, per poter ancora recitare senza troppe rughe e sembrare una bella signora senza età. Ha anche raccontato che nell’ultimo film che ha appena girato fa l’amore con un attore che le dice poco galantemente, subito dopo, Continuavo a pensare a come dovevi essere bella 50 anni fa… "Sul momento volevo che quella frase fosse tolta dal dialogo, ma poi ci ho ripensato e ho chiesto di lasciarla perché è vera. Tutti mi vedono  come
quella che è stata, tutti ricordano che i miei grandi amori ( Vadim, Mastroianni) sono morti ormai da anni. Io sola rimango, è un dovere per me invecchiare meglio che posso.
E aiutare la gente a ricordare com’era bello, da govani".

Monday, October 21, 2013

Un cappotto oversize


Potete permettervi un solo acquisto di moda entro Natale, e non volete sbagliare: che cosa comprare? Le vetrine dei grandi magazzini stanno dando la risposta e conviene obbedire: prendete un bel cappotto oversize (insomma
largo) qualunque sia la taglia che portate. Perché l’ovresize è tornato, nasconde benissimo le abbondanti, ridà morbidezza a quelle che sono dimagrite troppo, fa sentire importanti quelle che hanno un fisico né grosso  né sottile e si considerano qualsiasi.
Compratelo avvolgente, magari in lana cotta, vi terrà caldo come un piumino ma vi darà molta più allure. E sceglietelo nel colore che vi piace di più, sono tutti in voga, è vietato solo ricordare che ne avete gia portato uno simile, trenta o
trentacinque anni fa, vi rattristereste e basta!

Sunday, October 20, 2013

SOS Capelli in età


Ai capelli l’età non porta rughe. Ma opacità sì, e naturalmente assottigliamenti, fili  bianchi e cadute.
Le cose da non fare se cadono: spendere soldi in fialette rinforzanti. I capelli che ritrovate nel pettine in  questi mesi sono quelli della “muta” annuale. Fra  qualche settimane la caduta cesserà da sola, e senza aiuti.
Le cose da fare se sono opachi: andare dal parrucchiere e chiedergli un trattamento scrub per liberarli del sebo, dalla polvere e dai residui dei cattivi shampoo usati in estate. Torneranno subito brillanti!
Le cose da evitare se non hanno vitalità : i troppi shampoo, ne basta uno solo (e non due) anche se non sono pulitissimi, e mai più di una volta alla settimana. E l’acqua? Mai troppo calda,meglio tiepida.
Le cose da comprare se si stanno assottigliando: un olio da massaggio, all’argan, oppure alla camelia. Lo userete subito dopo lo shampoo quando li lavate in casa, ma se potete anche tutti i giorni: mettetene qualche goccia sui polpastrelli, poi appoggiate le mani a calotta al centro della testa, e
frizionate in tondo per tre minuti , senza alzare le dita finchè tutto l’olio non è assorbito.
Le cose da sapere, infine, se avete la ricrescita bianca: che, un scatoletta di “colorazione semi permanente” serve (ed è il tipo migliore) ma due sono consigliabili quando la ricrescita supera il mezzo centimetro. Frizionate bene con le mani guantate prima di sciacquare, il colore si infiltrerà meglio.

Saturday, October 19, 2013

Addio Tartan Burberry


Le “grandi amanti dei falsi”(è una categoria a sé, c’è chi ne ha addirittura una collezione) si saranno già accorte che da qualche mese a questa parte i banchetti dei venditori senegalesi offrono, per pochi euro ,splendide, larghissime sciarpe stampate con il classico tartan della Burberry. Ma non si illudano di poterle sfoggiare spacciandolo per vere: la famosa casa inglese ha infatti deciso di abbandonare per sempre quel riconoscibilissimo scozzese beige
e nero.. E dopo averlo ridotto a fodera di borse & giacchette –negli impermeabili c’era già- adesso sta mollando anche quello, ed entro il 2014 non lo utilizzerà più. E le povere signore che hanno comprato le sciarpe dai venditori senegalesi? Potranno far finta di niente. O -meglio- iniziare una nuova collezione di ex falsi!

 

Wednesday, October 16, 2013

Piedi nudi, meno rischi


Avrete probabilmente  sentito dire anche voi che le pantofole sono una delle principali cause di incidenti casalinghi per le persone di una certa età perchè le fanno facilmente scivolare. E cosa calzare, allora? Un famoso
cardiologo americano, Stephen Sinatra dell’Hearth Institute dell’Università del Connecticut (potete vederlo in molti video su internet)  suggerisce di infilare un paio di calzini di cotone, meglio se del tipo antiscivolo (come quelli dei bambini) e di camminare  con quelli per la casa. Perché non solo vi eviteranno fratture, ma se ci camminerete per almeno 40 minuti tutti  giorni si allevieranno le infiammazioni che le scarpe regalano alle dita e ai talloni, e non solo: si attiveranno quei  muscoli del piede che le scarpe comprimono, e si ridurrà così la viscosità del sangue, e quindi il rischio d’infarto. E cos’altro ancora? Ci saranno ripercussioni positive anche sulla postura. E se per
caso un giorno ci fosse bel tempo e voi poteste camminare a piedi nudi sull’ erba …ecco i piedi ringiovaniti!

Tuesday, October 15, 2013

Fate volontariato contro il gioco


Forse non lo sapete ma gli italiani seriamente malati di gioco d’azzardo sono già 800 mila, di cui più della metà anziani , e di sesso femminile..  Milano è la città che spende di più (nel 2012 ben 5.700 miliardi di euro seguita da Pavia e da Como , dove nello stesso periodo sono stati spesi rispettivamente
2.954 euro e 1.900 euro pro capite). Questo ha convinto i responsabili della campagna nazionale " Mettiamoci in gioco” a organizzare un Coordinamento Regionale lombardo che partirà il mese prossimo per illustrare i pericoli che il giocare d’azzardo comporta in Lombardia soprattutto fra chi è in là con gli anni e di sesso femminile. Qualche anno fa le donne si limitavano ad andare in tabaccheria a comprare un  gratta-e-vinci,o a tentare un tris con i numeri dati in sogno dal nonno,  adesso vanno nei bar con la scusa di un caffè pe passare alle macchinette ancora con la tazzina fumante in mano. Presto
se nessuno le fermerà andranno a giocarsi la pensione in una sala giochi che non è certo gestita da gente troppo timorata di Dio. Se volete dare una mano collaborate a questo nuovo Coordinamento: chiamate Cristina Perilli cell. 3473351015 – email kirsty@inwind.it www.mettiamociingioco.org e offrite
la vostra disponibilità. Anche questo è volontariato

Monday, October 14, 2013

Un'autrice da scoprire


Alice, chi? avrà detto qualcuno leggendo sui giornali che il Nobel per la letteratura era stato  assegnato alla 82enne Alice Munro, una bella signora dai capelli bianchi che per tutta la vita non si è mai mossa dal territorio agricolo dell’Ontario, in Canada. Dove è nata, cresciuta e si è fatta conoscere come autrice di racconti  brevi che mandava alle riviste americane quando trovava un momento libero dall’accudire i mariti (ne ha avuti due) a le figlie (che sono state quattro). Ma Alice Munro ha sempre avuto una scrittura
raffinata, che le ha insegnato la madre, insegnante elementare, e che qualcuno ha giudicato bella  come quella di Cechov . E così  dopo tanti riconoscimenti locali, le e’ arrivato nientemeno che  il premio Nobel proprio mentre stava pensando di smettere di scrivere e di ritirarsi a fare la bisnonna.
Naturalmente a questo punto dovrà rimettersi a lavorare, tutti le chiederanno nuovi racconti. E voi provate a imitarla se non avete mai scritto pensando che la vostra vita non era interessante come quella degil altri gandi scrittori americani, degli Hemingway o magari degli Scott Fitgerald. Si può diventare grandi anche scrivendo piccoli racconti come ha fatto Alice Munro, cercate in libreria le raccolte dei suoi scritti, sono delle Edizioni Einaudi e costano anche poco, intorno ai 10 euro.

Thursday, October 10, 2013

A cantar con Gianni


Avete visto l’altra sera in tv  il concerto di Gianni Morandi all’Arena di Verona? O siete proprio andate là e ve lo siete goduto dal principio ala fine?
Se non avete fatto né una cosa né l’altra cercate almeno di rimediare: trovate qualche replica televisiva ad ore strane o prenotate fin d’ora all’edicola una cassetta registrata che prima o poi arriverà. Perché quello di Gianni Morandi è
stato un concerto bellissimo ma soprattutto “nostro”, con gli spettatori (tutti dai 60 in su…) che facevano eco al 68enne Gianni, ripetendo le parole delle canzioni e si sentivano per una sera ancora ragazzi come lui. E Gianni che, con i suoi ospiti, da Raffaella Carrà a Fiorello era come noi…ci siamo
sentiti tutti “come allora”, bellissimo!

Wednesday, October 9, 2013

Questa associazione ci salverà

QUESTA ASSOCIAZIONE VI SALVERA'
Andare in pensione: per qualcuna è la fine di un incubo di lavoro (durato 30
anni…) e per qualcun’altra l’inizio di   un periodo felice di fai-quello-he-ti-
pare. Ma c’è anche chi va in pensione in anticipo e poi se ne pente, e chi
comincia felicissima il suo “stare a casa” e dopo due anni rimpiange persino il
caffe’ che beveva alla macchinetta dell’ufficio e le angherie dei colleghi
C’è però una associazione che può dare una mano: si chiama Associazione
Nestore, ed e’ un’associazione senza scopo di lucro e apolitica . Ha sede, a
Milano ,in via DAverio, 8 tel 02 57968324 ed esiste dal ’98 anche se fa parte
di una molto più antica e benemerita Società culturale Umanitaria che forse
conoscete percgè ha sedi in tutt’Italia .. Ebbene, se il pensionamento vi dà
dei problemi, provate  contattare la Nestore,  o a visitare il sito www.
nestoreassociazionenestore.eu :. ci sono conferenze, incontri, dibattiti con
persone gentili che potranno aiutarvi  a elaborare progetti per il futuro, dal
volontariato ai piccoli lavori retribuiti E a prendere coscienza del
cambiamento che vi stanno investendo, nonchè a formulare ipiani per la vita
egli anni a venire. Fatevi vive, sarà un grosso aiuto

Monday, October 7, 2013

W le creme leviganti!

Pochi giorni fa (il 5 ottobre per la cronaca) il più importante quotidiano italiano ha approfittato del XII congresso di medicina estetica a Mosca per dedicare più di mezza pagina ai liscianti ottici, ovvero a quei nuovi prodotti di trucco che nascondo i difetti degli anni che passano facendo un autentico lavoro di “stucca e leviga”. E se l’ha fatto quel quotidiano potete capire come siano rivoluzionari. Spiegato  un po’ alla buona (ma mi perdonerete)  sono emulsioni e gel leggerissimi che contengono microparticelle di silicio e geolite che assorbono la luce e danno alla pelle un aspetto opaco e perfettamente “cancellante” dei difetti.Sono, prodotti che fino a un paio di anni fa non esistevano nemmeno nella testa dei chimici mentre adesso stanno invadendo il mercato cosmetico italiano : se è un po’ di tempo che non entravate in profumeria, andateci adesso e fateveli mostrare, si chiamano creme BB ( le più conosciute) ma hanno anche altri nomi e prezzi più che abbordabili, di solito sotto i 20 euro mentre la previsione di uso è per parecchi mesi. E sono innocui. Si applicano al mattino, sotto un velo di crema idratante e poi si aspetta il miracolo, che avviene entro 30 secondi o giùdi li e dura per tutto il giorno. E il mattino dopo si può ricominciare di nuovo, per le over 50 ( e 60, e 70…) sono come un’iniezione di buon umore, si mettono e ci si vede più giovani nello specchio. Non è fantastico?

Sunday, October 6, 2013

Bianca o non bianca?

Capelli come una volta o capelli lasciati candidi quando il bianco si comincia troppo a vedere? ”Sono sbagliate tutte e due le ipotesi”,spiega un parrucchiere famoso, Aldo Coppola, che ha passato una vita a  far belle le signore  milanesi di una certa età perché se il “come una volta” era scuro, quel bruno cui si arriva con una tintura risulterebbe troppo  duro, sul viso,e il bianco potrebbe velarsi di sfumature giallastre.
E allora?
Allora  bisogna andare da un parrucchiere con cui si è in confidenza e discutere il problema con lui, per esempio si potrebbe puntare su un castano medio di un paio di toni più chiaro del "come una volta" e poi far tirar fuori tre o quattro ciocche bianche vicino al viso, in modo che sembrino mèches e contemporaneamente illuminino l’incarnato.
Ma è un lavoro complesso, e anche costoso, non si può trovare qualcosa di più casalingo, magari un bel fai da te co le scatolette comprate al supermarket?
Certo, ma allora cercate di evitare i rossi, che prevedono poi un trucco impeccabile, e scegliete un castano dorato che sta bene a tutte, anche a quelle che non si truccano. E cercate, se possibile, di isolare con delle stagnole un paio di ciocche bianche ai lati del viso, che faranno “testa autentica over 60” anche se non lo è. E se risultassero giallastre sappiate che si possono imbiancare con l' apposito togli giallo.
Non è un lavoro facile anche qui, ma i risultati sono ottimi, e liberano dai commenti “guarda, si è tinta…”che vengono regolarmente sussurrati dietro chi si è fatta nero corvino. Non rimane che lanciarsi…

Saturday, October 5, 2013

Su con le braccia!

Andate dal vostro medico per una visita, e appena gli raccontate che vi sentite giù, fiacca e piena di doloretti, subito vi chiede se fate abbastanza moto.
E quando gli rispondete di no, e che avete troppo  da fare per andre in palestra, ecco che vi raccomanda almeno un po’ di ginnastica casalinga.
Già, la ginnastica, ma quale, fuori forma e in là con gli anni come siete? L’aerobica, vi risponderà, è quella migliore, e se non ricordate i movimenti che faceva Jane Fonda negli  innumerevoli video che avete comprato negli anni ’70 e ‘80 e non avete conservato vi conviene andare in libreria, reparto saldi e occasioni, dove troverete tanti  libretti che la insegnano per pochi euro. E se non vi capita di passare per una libreria? Battete il ferro finchè è caldo e finchè vi fanno effetto le raccomandazioni del medico: andate in cucina. E lì, tenendovi vicina a un ripiano per evitare il rischio cadere
- alzate le due braccia al cielo, su su finchè potete e, altalenandovi, stiracchiatevi come un gatto
- fate oscillare una gamba avanti e indietro, lentamente, e ripetete dall’altra gamba. Sempre appoggiate a un ripiano!
- piegatevi cercando di toccare terra con le dita…o quasi.
Ripetete ogni movimento 10 volte, domani fatelo 12 il giorno dopo 14 e via così. E insistete: anche se vi sentirete  sul momento  tutte rotte, vuol dire che il medico aveva ragione: ne avevate proprio bisogno!!!

Tuesday, October 1, 2013

Via le macchie scure


Terminate le vacanze, scomparso anche quell'ultimo rimasuglio di abbronzatura che era rimasto a settembre ecco che saltano fuori le macchie scure sul dorso delle mani over 60. La colpa? Gli squilibri ormonali del dopo menopausa e, ovviamente il sole: e anche se nessuna le chiama più "fleurs de cimetière"  i fiori del cimitero, come facevano in Francia nell'800 quando una 60enne era l'equivalente di una 90 enne di oggi, sono pur sempre un brutto spettacolo. I rimedi? Una seduta di raggio laser fatta in un buon centro dermatologico è la soluzione migliore; calcolate però che spesso ci vogliono più di una applicazione, e i prezzi lievitano. Altrimenti cercate in profumeria una crema specifica alla vitamina A, ce ne sono di ottime (di Clinique, per esempio), sappiate solo che vanno usate per parecchie settimane  prima di vedere dei buoni risultati. Sconsigliabili invece le creme  a base di una sostanza chimica chiamata idrochinon; erano state ritirate dal commercio perchè risultate potenzialmente cancerogene, adesso che ne sono con un dosaggio inferiore ma è sempre meglio starne alla larga. Alla fine, il consiglio migliore è quello di abitarsi a truccare le mani con un  solare a filtro 50, e un briciolo di cipria, le macchie non si vedono, non ne vengono altre, e le mani sono belle... 

Monday, September 30, 2013

Lo chiffon? Dopo i 50

Tanti anni fa il giornale per cui allora  lavoravo mi mando’ ad assistere, a Parigi, a una sfilata di  Coco Chanel. Era l’inizio degli anni ’70, mademoiselle era ancora viva anche se vecchissima: se ne stava seduta tutta ingobbita sulla scala a chiocciola che portava al suo appartamento e guardava giu, contorcendosi le mani, in attesa di vedere se ci sarebbero stati degli applausi o no. Mi fece effetto, non si era evidentemente mai abituata al successo e temeva di aver sbagliato. Le modelle erano molto chic, ma decisamente più anziane di quelle che sfilavano per gli altri sarti, era noto la taccagneria di mademiselle che per risparmiare prendeva quelle che ormai non trovavano più lavoro. L’uscita finale fu di tanti abiti di chiffon svolazzanti su toni dell’azzurro e del bianco e gli applausi furono scroscianti  e lunghissimi, allora finalmente Coco Chanel si rilassò e sorrise, una signora accanto a me si commosse e disse alla vicina, indicando le modelle “voyez, elles ont toutes quinze ans”, guardate, sembrano tutte quindicenni.....
Pensavo a questo ieri guardando i (bellissimi) abiti di chiffon pastello che Giorgio Armani ha presentato per la primavera prossima. Dopo 40 e passa anni torna lo chiffon che ringiovanisce e fa sembra tutte ragazzine. Ricordatevene, appena arriverà la stagione e qualcuno tenterà di sconsigliarvelo dicendo che alla vostra età, ormai…. Hanno torto marcio,  Coco Chanel e Armani lo chiffon lo hanno pensato solo e soltanto per voi

Saturday, September 28, 2013

Tutte 60enni (e più)

Ho letto su un giornale che adesso in America la chirurgia estetica ha cambiato registro. Non fa più lifting “ come a 20 anni” e neppure punturine “per pomelli da adolescente” .Adesso i chirurghi puntano alla “Cinquantenne per sempre”, cioè  tirano la pelle delle loro clienti e la rirmpolpano  solo quel tanto che basta per sfar sembrare tutte , eternamente, gradevoli signore di mezza età.
E’ un vantaggio? Di sicuro, non si assisterà più a quella quasi- barzelletta che si diceva una volta, quel  “davanti liceo, dietro museo” o viceversa. MA soprattutto, con la durata della vita in crescita che ormai sfiora i 90 tutte vorranno presto essere come siamo noi adesso. Altro che 50enni, saremo noi il modello da imitare!

Friday, September 27, 2013

La Festa dei Nonni

Chi ne ha mai sentito parlare, qui in Italia? Invece c’è, e si festeggia ufficialmente il 2 ottobre,  con tanto di legge regolarmente approvata e depositata (la 159 del 21 luglio 2005). ll fiore da offrire è’l’azzurro non-ti-scordar-di me e c’è persino una canzone ufficiale che si intitola Ninna Nonna. E’ una festa che viene celebrata in tutto il mondo ma a date  diverse: in USA la prima domenica di settembre dopo il Labor Day, nel Regno Unito il 6 ottobre, in Francia, per le nonne la prima domenica di marzo, per i nonni la prima domenica di ottobre. Ma forse là ci sono tanti nonni separati che non si vogliono più incontrare nemmeno per i festeggiamenti con i nipoti!

Wednesday, September 25, 2013

I videogiochi? Per i nonni

Si è sempre consigliato agli anziani di fare le parole crociate per mantenere la memoria in esercizio... Ma le cose in questi ultimi anni si sono evolute!
All’università californiana di San Francisco si sono per esempio fatti studi serissimi che hanno dimostrato come i video-games dei ragazzini possono rallentare di più l’invecchiamento cerebrale degli over 65,  e non solo: giocandoci molto (insomma... rubandoli ai nipoti) i sopradetti over 65 si scoprono più di buon umore e con voglia di fare.
 
Naturalmente  i laboratori specializzati in video games non si sono persi l’occasione, soprattutto quelli orientali: uno di questi  l’Akili Interactive Lab di Boston, ha già messo in cantiere alcuni videogiochi terapeutici proprio riservati  agli anziani. Non sono ancora stati messi in vendita in Italia, ma lo saranno presto e, in ogni caso, si possono ordinare tramite il vostro negozio di fiducia. Sappiate in ogni caso che in USA sono già in uso nelle  case di riposo  di lusso della Florida; il più apprezzato  è un certo gioco Neuroracer: nel gioco si guida un’auto su un strada di montagna, poi su un’autostrada, e bisogna reagire rapidamente all’improvvisa comparsa di segnali e non provocare incidenti.

Monday, September 23, 2013

Un appuntamento importante


Sabato 12 e domenica 13 novembre sono le Giornate Mondiali del Diabete, e anche se la data sembra lontana segnatela ugualmente sull’agenda insieme al numero verde 800.974.044 che vi indicherà in quali piazze italiane si terranno le manifestazioni per affrontare questo grave disturbo della terza età.
Come probabilmente sapete il diabete è infatti una malattia di due tipi, e la seconda,o diabete di tipo 2, è la più subdola perché arriva in età adulta quasi senza sintomi ma quando poi scoppia fuori veramente (spesso intorno ai 60) arrivano di colpo molti problemi invalidanti  di  cardiopatia e retinopatia. Quindi, meglio prevenire, soprattutto se siete sovrappeso; chiamate il numero verde segnato sopra e informatevi in quale delle 500 piazze italiane della manifestazione vi conviene andare, per consigli, informazioni e materiale illustrativo del problema. 

Il pericolo dei tacchi a spillo

Le sfilate di Milano (ma anche quelle di Londra e di New York) stanno dimostrando che il tacco 15 sarà sempre il preferito nel  2014. Ma non si crucci chi non se la sente più di portarlo, chi ha pressione ballerina che le dà giramenti di testa o chi ha un medico che le ha raccomandato “non faccia sciocchezze , se poi casca  e si spacca un’anca a una certa età c'è il rischio osteoporosi" si consoli per strada camminando dietro una qualsiasi giovane che indossi gonna e tacchi a spillo.  Scoprirà che ad ogni passo il polpaccio di quella signora si contrarrà, per lo sforzo di stare in bilico mostrando muscoli da Gino Bartali, buon’anima: le conviene? Molto più elegante dopo i 60 un raffinato tacco 5...

Thursday, September 19, 2013

Autostimatevi!


Come state ad autostima? Arrivate a una certa età sono molte quelle che tornano a sentirsi come adolescenti col morale sotto i tacchi solo perché quel giorno nessuno le ha chiamate al cellulare.
A 60 le cose sono diverse, ma non poi tanto, basta un marito che per strada guardi le altre a farle precipitare in un abisso di disperazione, testa bassa, aspetto trasandato e convinzione di essere una che tanto, ormai, non la vuole più nessuno.
La soluzione? Nessuna soluzione, solo un Bestseller Mondadori dello psicologo Willy Pasini che ho trovato in libreria e consiglio a tutte, io per prima che l’ho letto in una serata e adesso che sono alla terza rilettura mi autostimo già molto di più e nello specchio mi vedo una specie di Miss Universo.
Si intitola “L’Autostima”, costa 9 euro e 50 ,è un volumetto che ha più di 10 anni ma è sempre attualissimo perché il problema è eterno.
Provate a leggerlo e poi ditemi se non vi ha fatto del bene...

Wednesday, September 18, 2013

Ritorna lo stile "romantica anni '40"

 
Che piacere rivederla dopo tanti anni così tenera e (apparentemente) indifesa: la romantica anni ’40  che “salta fuori” dalle sfilate che si stanno tenendo in questi giorni a New York, Parigi, Londra e Milano è fragile come sembrava Rossella O’Hara nel film Via col Vento ma in realtà fortissima.
Perché non ci fossero equivoci Antonio Berardi, lo stilista di origini siciliane che vive a Londra,  le ha  dato addirittura il volto di Viven Leight che interpretò Rossella nel famoso film.
E se causa età (la nostra) non potremo copiarle quella pettinatura quasi infantile, avremo senz’altro voglia di imitare il colore delle unghie o quello del rossetto, che fanno entrambi parte dell’ultima collezione Revlon, in uscita a giorni nei grandi magazzini Coin e Rinascente. Ma a proposito di rossetto, sapete come stenderlo se, superata la cinquantina, le vostre labbra cominciano ad appiattirsi e “sbavano” il rossetto cinque minuti dopo averlo messo? E se non volete gonfiarle con le punturine?  Stendeteci sopra un velo di fondotinta mat, poi comprimete bene con un klinex, fate i contorni con una matita color carne e riempite il centro col rossetto, poi asciugate ancora e ridate un velo di rosso.
Parola  della make up artist Jenny Longworth, le labbra rimarranno impeccabili per ore.

Tuesday, September 17, 2013

In tv ritrovo gli amici




Anche voi avete degli amici in tv? Per me, per anni, i più cari sono stati Raimondo Vianello e Sandra Mondaini che “accendevo” sul monitor ogni volta che avevo dei problemi e volevo distrarmi. Più avanti sono stati miei amici tutti quegli attori che rivedevo stagione dopo stagione nei filmetti del pomeriggio, per esempio Tom Bosley che dopo essere stato il papà in “Happy Days” per anni, aveva fatto il “buono” in innumerevoli altre serie televisive, il prete, il parente sfigato, il vicino caritatevole. "Tò, guarda, c’è Tom" mi dicevo vedendolo comparire e, contenta, seguivo la trasmissione fino alla fine anche se valeva poco.

Adesso c’è Dick di “Un detective in corsia” che vedo quasi tutti i giorni fra mezzogiorno e l’una su rete 4 mentre cerco di non lasciar passare di cottura la pasta. Onestamente, all’inizio non sapevo chi fosse, e il suo cognome, che è Van Dyke, mi faceva pensare solo a un simpatico americano di origini nord europee. Ma poi su internet ho scoperto che aveva iniziato la carriera come Bertie, l’amico di Mary Poppins, quello che di notte ballava sui tetti vestito da  spazzacamino e la domenica portava Mary Poppins a fare un picnic dentro un disegno che faceva sul marciapiede: che bei ricordi. A quell’epoca ero giovane, e anche Dick lo era, ne ero vagamente innamorata, con la scusa  di accompagnare i miei bambini a vedere il film stavo al cinema tutto il pomeriggio ad ammirare le sue gambe chilometriche e il suo sorriso strappa cuore... 
Ora “Mary Poppins” lo danno ormai solo a Natale, per fortuna c’è l’appuntamento quotidiano di mezzogiorno con Dick, sono contenta di vedere che anche se ha più di 80 anni è  in ottima salute e, ogni tanto, fa ancora qualche passetto di danza. L’altro giorno, in cucina, ho provato a imitarlo ma ho dovuto aggrapparmi al frigo altrimenti cadevo: sono giù di forma, per amor suo tornerò ad esercitarmi. 
Intanto, mi beo guardandolo nel piccolo schermo, è bello ritovare i vecchi amici