Monday, March 3, 2014

UN NIPOTINO PINOCCHIO


Non sgridate vostro nipotino di tre o quattro anni se dice delle bugie assolutamente fantastiche. Un saggio dello scrittore Ian Leslie, “Bugiardi Nati”, Ediz.Bollati Boringhieri, (cercatelo nelle librerie universitarie)
riprende certi studi inglesi  di neuropsichiatria che dicono infatti ormai da tempo  che più i bambini sono bugiardi più sono intelligenti e in grado di cavarsela poi nella vita perché riprendono inconsciamente certi trucchi dell’uomo dell’antichità di procurarsi il cibo con piccoli imbrogli verbali a
scapito dei compagni. Quindi, ripetiamo, non rimproverate il vostro niptino.  Ma raggiunti i  4 anni, -pare ci siano  bambini che cominciano a mentire già verso l’anno e mezzo, con le prime frasi compiute— insegnategli piuttosto che mentire è un’arte difficile e lo si deve fare solo quando serve davvero…. e mai naturalmente alla nonna!

Sunday, March 2, 2014

TEMPO DI GASTRITE

Così come l’influenza è tipica del mese di febbraio, la gastrite è qualcosa che arriva facilmente con la bella stagione alle signore un po’ in la con gli anni.. Perché non c’entra solo la cattiva digestione, o ingerire medicinali in
modo sbagliato, magari a stomaco vuoto. C’entra un batterio che si chiama helicobacter pylori  che si presenta a chi ha assunto acqua contaminata o cibi avariati .Ed è anche contagioso nel senso che è spesso presene in  più casi
nella stessa famiglia e si trasmette con le posate o con lo scambio di bicchieri non lavati ogni volta a regola d’arte.
Come accorgersi se è arrivato l’helicobacter pylori ? Con i classici dolori “da gastrite”.
E come si cura? Facendosi fare prima una gastroscopia seguita da una biopsia e poi, se il caso è confermato prendendo sotto controllo medico due tipi diversi
di antibiotici, piu’ un altro farmaco speciale che inibisce secrezioni di acido nello stomaco. Insomma, serve una terapia di un certo peso, ma va fatta, perchè poi le recidive sono quasi nulle

Sunday, February 9, 2014

Lavori in casa? Leggete qui


Vorreste rinnovare l’appartamento. O anche  solo comprare un paio di mobili dopo che avrete ristrutturato la casa perché ci sono quelle agevolazioni fiscali che nel 2014 permettono di risparmiare il 50%della somma spesa. Bene, e
allora a questo punto dovete fare conoscenza, su internet, anche col sito www.declub.it.  Ne vale la pena, perchè oltre a presentare le novita’ dei più
importanti marchi mobilieri con sconti dal 30 al 50 per cento raccoglie tutte le agevolazioni dei principali showroom come non potreste avere nemmeno se vi
metteste a girarle dalla mattina alla sera. Piu’notizie utili su quella normativa che accennavamo prima. Per esempio,sapevate che si possono comprare i
mobili scontati anche prima di aver terminato i lavori di ristrutturazione?

Saturday, February 8, 2014

Tacco 12? Solo per un'ora!


L’American Podiatric Medical Association ha studiato per più di un anno il problema dei tacchi a stiletto, i classici, chiacchieratissimi, tacchi 12 che tutte vogliono portare, giovani e non. E finalmente ha emesso la sentenza: che non sono quei tacchi a rovinare i piedi dell’87 per cento delle statunitensi che lamentano dolori alle estremità, ma solo se li  calzano per meno di un’ora
al giorno, e poi passano a qualche buon rasoterra e a sneackers a punta larga.
In caso contrario, i guai sono lì a portata…di piede: accorciamento del tendine di Achille (con conseguenti gonfiori alle caviglie) dolori alle ginocchia e naturalmente bruciori  sempre più forti al metatarso, la famosa “cipolla”.
PS L’Associazione pediatrica americana segnala anche i rimedi ai quali ricorrono ormai sempre di più le americane che non vogliono abbandonare il
tacco 12: si fanno fare iniezioni di acido jaluronico alla pianta del piede in modo da creare una specie di cuscinetto fra metatarso e tallone che allevi il carico del tacco alto. Ma l’ associazione lo sconsiglia vivamente, e quindi anche noi avendo sentito che è un trattamento già arrivato anche da noi.
Perché non solo è costoso, ma può alla lunga dare disturbi. E se nel frattempo tornassero le sensualissime ballerine?

Tuesday, February 4, 2014

Pettinatevi da Tordella

Tordella? Cercate bene nella memoria e vedrete che la ritroverete. Tordella era la combattiva moglie del Capitano Cocoricò, nonché la mamma dei gemelli Bibì e
Bibò, insomma quel personaggio (sempre col battipanni in mano per punire le marachelle di figli o marito) che era stato inventato a fine ‘800 dal disegnatore tedesco Rudolph Dirks e poi diventato l’idolo dei bambini che lo
ritrovavano, fin circa a metà del ‘900 sui vari “Corriere dei Piccoli”.
Improvvisamente, e nessuno sa come mai, adesso lo stile Tordella è tornato di moda: a New York come a Londra e a Milano le donne con i capelli lunghi di tutte
le età si pettinano come lei,  modella Kate Moss compresa: per la precisione con  tutte le ciocche spazzolate verso l’alto, girate in una specie di palla e
poi fermate alla buona con uno spillone o forcine varie. E’ uno stile un po’ trasandato, da jeans, se volete, ma anche… da femminista dura e pura.
Copiatelo, e via: il mondo è vostro, con le Tordelle non si discute, si obbedisce!

Monday, February 3, 2014

Arriva la primavera colorata


I giornali di moda di tutto il mondo giurano che questa sarà la primavera del verde. Ma anche del blu madonna, del rosso arancio, del deserto (insomma, il
classico beige) nonché  il fiorito e lo stampato maxi, quello, per intendersi, che sembra una  tela impressionista.
Voi  pensate a questo punto che sia una  presa in giro perché così “va di moda tutto”, a parte il nero, ma non è vero. Perché in realtà una tendenza fra gli stilisti c’è, e grossa: ed è la tendenza al mono cromatico. Ovvero,  al tutto verde, o al tutto blu, eccetera. Compresa borsa e scarpe, e magari anche fermagli del capelli.
Consigliabile allora un’ispezione accurata all’armadio: scegliete il vostro colore di primavera in base al numero di abiti che avete appesi alle grucce e non lasciatevi distogliere da niente altro, se sarete la donna color
di…. ( verde, blu, beige) sarete ammiratissime!

Sunday, January 19, 2014

A lezione di camicie


Vi costerà 8 euro andare a vedere la mostra “la Camicia Bianca Secondo Me” (a Prato, al Museo del Tessuto, all'interno dell'ex Fabbrica Campolmi) con le più raffinate bluse candide inventate da Gianfranco Ferrè prima di morire così anzitempo. Ma ne varrà la pena: perché le bluse esposte saranno 27, una più capolavoro dell’altra e vi basterà guardarle per rendervi conto di come l’eleganza possa essere semplice e splendida nello stesso tempo; e non solo: con ognuna di quelle camicie una potrebbe andare anche a cena a Buckingham Palace ed essere la più ammirata di tutta la sera, regine e maharani comprese.
La mostra si apre a Parma il primo di febbraio e per visitarla bastono 8 euro. Orario martedì - giovedì: 10 - 15 venerdì e sabato: 10 - 19 domenica: 15 -19

Sunday, January 12, 2014

Com'è la vostra memoria?

La 22esima edizione del campionato mondiale della memoria si è svolta a Croydon in Inghilterrra.  Cosa è risultato? Che ha vinto, distanziatissimo, uno svedese ricordando un numero incredibile di nomi, che al terzo posto si è classificato un italiano, ma che nessuna donna, di nessuna nazionalità si è piazzata sul tabellone dei vincitori: il sesso femminile pare abbia infatti una memoria più corta di quello maschile.
Altre novità? Nessuna, se non le solite teorie un po’ sballate da parte degli scienziati riuniti al congresso. Ma le riportiamo ugualmente. E cioè:
- che le donne sovrappeso e col sedere abbondante non ricordano mai le cose perché sono le più placide. In particolare le super smemorate sono quelle con il sedere a pera
-che aiuta la memoria bere 3 tazzine di caffè al giorno, fare spesso ginnastica con gli occhi muovendoli da sinistra a destra e viceversa e regalarsi un pisolino ogni tanto.
-infine che  ricordano meglio le cose tutti quegli anziani, donne e uomini che siano, che  vanno in pensione tardi, o non ci vanno affatto continuando a lavorare come se niente fosse. Sono considerazioni ovvie, se volete, queste degli scienziati, ma non prive di una certa logica. Ovvero, muovetevi, fate ginnastica, bevete caffè, non smettete di lavorare. E mantenetevi attive. E la vostra memoria se ne avvantaggerà!

Friday, January 3, 2014

Gli ostelli per la terza età


Avete scoperto (e preso)  i voli low cost per fare un salto a Parigi o a Berlino anche se la vostra pensione proibirebbe spese per  viaggi. Ma alla parola “ostello” non siete ancora arrivate, malgrado su internet se ne parli parecchio. La parola stessa ostello vi frena facendovi ricordare quelli , piuttosto squallidi, dove andavate da ragazze girando per il mondo: grandi
camerate fredde, posti sovraffollati, regole rigide sugli orari di coprifuoco e ospiti giovanissimi come voi che la notte facevano baccani indescrivibili perché giocavano a carte, o erano ubriachi.
Ma adesso le cose sono cambiate, a cominciare dagli ospiti di questi nuovi ostelli (che sono spesso di proprietà di compagnie alberghiere) che sono ormai,
per il 50 per cento almeno “sempreverdi” nordici che ci vanno con lo zaino in spalla per trascorrere in economia dei week end che altrimenti non si
potrebbero permettere. E le camerate? Ce ne sono ancora, ma  solo se non c’è posto nelle belle camerette a due o tre letti, fresche come cabine di navi da
crociere e altrettanto accoglienti, hanno persino letti a prova di lombaggini e  bagnetti privati. Insomma sono in pratica nuovi alberghi economici nei centri delle grandi città europee (Roma, Parigi, Madrid, Londra), che offrono soggiorni a prezzi che vanno dai 14 euro (ma ce ne sono anche a 6 per chi si accontenta) fino a un massimo di 80 , ma con tanto di piscina a disposizione e prima colazione à la carte.
Per trovarli digitate su internet le parole ostello e il nome della città dove volete andare, poi (dopo aver prenotato, e con un certo anticipo)  lanciate pure grida di gioia. Con un volo e un ostello low cost ce la fate anche se la vostra pensione è minima!