Friday, January 3, 2014

Gli ostelli per la terza età


Avete scoperto (e preso)  i voli low cost per fare un salto a Parigi o a Berlino anche se la vostra pensione proibirebbe spese per  viaggi. Ma alla parola “ostello” non siete ancora arrivate, malgrado su internet se ne parli parecchio. La parola stessa ostello vi frena facendovi ricordare quelli , piuttosto squallidi, dove andavate da ragazze girando per il mondo: grandi
camerate fredde, posti sovraffollati, regole rigide sugli orari di coprifuoco e ospiti giovanissimi come voi che la notte facevano baccani indescrivibili perché giocavano a carte, o erano ubriachi.
Ma adesso le cose sono cambiate, a cominciare dagli ospiti di questi nuovi ostelli (che sono spesso di proprietà di compagnie alberghiere) che sono ormai,
per il 50 per cento almeno “sempreverdi” nordici che ci vanno con lo zaino in spalla per trascorrere in economia dei week end che altrimenti non si
potrebbero permettere. E le camerate? Ce ne sono ancora, ma  solo se non c’è posto nelle belle camerette a due o tre letti, fresche come cabine di navi da
crociere e altrettanto accoglienti, hanno persino letti a prova di lombaggini e  bagnetti privati. Insomma sono in pratica nuovi alberghi economici nei centri delle grandi città europee (Roma, Parigi, Madrid, Londra), che offrono soggiorni a prezzi che vanno dai 14 euro (ma ce ne sono anche a 6 per chi si accontenta) fino a un massimo di 80 , ma con tanto di piscina a disposizione e prima colazione à la carte.
Per trovarli digitate su internet le parole ostello e il nome della città dove volete andare, poi (dopo aver prenotato, e con un certo anticipo)  lanciate pure grida di gioia. Con un volo e un ostello low cost ce la fate anche se la vostra pensione è minima!

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