Sunday, January 19, 2014

A lezione di camicie


Vi costerà 8 euro andare a vedere la mostra “la Camicia Bianca Secondo Me” (a Prato, al Museo del Tessuto, all'interno dell'ex Fabbrica Campolmi) con le più raffinate bluse candide inventate da Gianfranco Ferrè prima di morire così anzitempo. Ma ne varrà la pena: perché le bluse esposte saranno 27, una più capolavoro dell’altra e vi basterà guardarle per rendervi conto di come l’eleganza possa essere semplice e splendida nello stesso tempo; e non solo: con ognuna di quelle camicie una potrebbe andare anche a cena a Buckingham Palace ed essere la più ammirata di tutta la sera, regine e maharani comprese.
La mostra si apre a Parma il primo di febbraio e per visitarla bastono 8 euro. Orario martedì - giovedì: 10 - 15 venerdì e sabato: 10 - 19 domenica: 15 -19

Sunday, January 12, 2014

Com'è la vostra memoria?

La 22esima edizione del campionato mondiale della memoria si è svolta a Croydon in Inghilterrra.  Cosa è risultato? Che ha vinto, distanziatissimo, uno svedese ricordando un numero incredibile di nomi, che al terzo posto si è classificato un italiano, ma che nessuna donna, di nessuna nazionalità si è piazzata sul tabellone dei vincitori: il sesso femminile pare abbia infatti una memoria più corta di quello maschile.
Altre novità? Nessuna, se non le solite teorie un po’ sballate da parte degli scienziati riuniti al congresso. Ma le riportiamo ugualmente. E cioè:
- che le donne sovrappeso e col sedere abbondante non ricordano mai le cose perché sono le più placide. In particolare le super smemorate sono quelle con il sedere a pera
-che aiuta la memoria bere 3 tazzine di caffè al giorno, fare spesso ginnastica con gli occhi muovendoli da sinistra a destra e viceversa e regalarsi un pisolino ogni tanto.
-infine che  ricordano meglio le cose tutti quegli anziani, donne e uomini che siano, che  vanno in pensione tardi, o non ci vanno affatto continuando a lavorare come se niente fosse. Sono considerazioni ovvie, se volete, queste degli scienziati, ma non prive di una certa logica. Ovvero, muovetevi, fate ginnastica, bevete caffè, non smettete di lavorare. E mantenetevi attive. E la vostra memoria se ne avvantaggerà!

Friday, January 3, 2014

Gli ostelli per la terza età


Avete scoperto (e preso)  i voli low cost per fare un salto a Parigi o a Berlino anche se la vostra pensione proibirebbe spese per  viaggi. Ma alla parola “ostello” non siete ancora arrivate, malgrado su internet se ne parli parecchio. La parola stessa ostello vi frena facendovi ricordare quelli , piuttosto squallidi, dove andavate da ragazze girando per il mondo: grandi
camerate fredde, posti sovraffollati, regole rigide sugli orari di coprifuoco e ospiti giovanissimi come voi che la notte facevano baccani indescrivibili perché giocavano a carte, o erano ubriachi.
Ma adesso le cose sono cambiate, a cominciare dagli ospiti di questi nuovi ostelli (che sono spesso di proprietà di compagnie alberghiere) che sono ormai,
per il 50 per cento almeno “sempreverdi” nordici che ci vanno con lo zaino in spalla per trascorrere in economia dei week end che altrimenti non si
potrebbero permettere. E le camerate? Ce ne sono ancora, ma  solo se non c’è posto nelle belle camerette a due o tre letti, fresche come cabine di navi da
crociere e altrettanto accoglienti, hanno persino letti a prova di lombaggini e  bagnetti privati. Insomma sono in pratica nuovi alberghi economici nei centri delle grandi città europee (Roma, Parigi, Madrid, Londra), che offrono soggiorni a prezzi che vanno dai 14 euro (ma ce ne sono anche a 6 per chi si accontenta) fino a un massimo di 80 , ma con tanto di piscina a disposizione e prima colazione à la carte.
Per trovarli digitate su internet le parole ostello e il nome della città dove volete andare, poi (dopo aver prenotato, e con un certo anticipo)  lanciate pure grida di gioia. Con un volo e un ostello low cost ce la fate anche se la vostra pensione è minima!