Avete esagerato
con i pranzi natalizi. E ci avete anche bevuto su, facendo finta di non sapere
che la piaga dell’alcool, da noi in Italia, è davvero molto profonda perchè
colpisce ormai 13 milioni di persone e il 10 per cento dei
tumori è causato dall’etanolo contenuto nel vino.
Bene, e per i rimedi? Inutile fare propositi che poi non si mantengono, dice di dietologo Giorgio Calabresi, meglio prepararsi piuttosto in casa una piccola scorta di pistacchi, semplici o di Bronte che siano. Si trovano dal fruttivendolo, sono buonissimi , non costano granchè ed è sufficiente mangiarne una manciatina tutti i giorni, se possibile a fine pasto, per mettere presto a posto le cose. Perchè i pistacchi sono un frutto salubre che contiene grassi benefici che proteggono il cuore e migliorano le reazioni glicemiche di chi
soffre del diabete di tipo 2. Quindi a una certa età sono un toccasana.
In realtà non è una novità questa che i pistacchi facciano bene alla salute.
Lo sapevano già gli antichi Persiani che importarono il frutto da noi molte e molte centinaia di anni fa. Ma uno studio recente dell’International Nut and Dried Fruit Council americano lo conferma —spiega il dottor Calabresi— e invita a mangiare con regolarità, ne bastano circa 20 grammi al giorno (sono all’ incirca 100 calorie, pesateli tranquillamente ancora col loro guscio). E poi, un mese o due dopo aver preso l’abitudine di mangiarne andate a farvi fare le analisi del sangue: vedrete i risultati,specialmente sul diabete del tipo 2
tumori è causato dall’etanolo contenuto nel vino.
Bene, e per i rimedi? Inutile fare propositi che poi non si mantengono, dice di dietologo Giorgio Calabresi, meglio prepararsi piuttosto in casa una piccola scorta di pistacchi, semplici o di Bronte che siano. Si trovano dal fruttivendolo, sono buonissimi , non costano granchè ed è sufficiente mangiarne una manciatina tutti i giorni, se possibile a fine pasto, per mettere presto a posto le cose. Perchè i pistacchi sono un frutto salubre che contiene grassi benefici che proteggono il cuore e migliorano le reazioni glicemiche di chi
soffre del diabete di tipo 2. Quindi a una certa età sono un toccasana.
In realtà non è una novità questa che i pistacchi facciano bene alla salute.
Lo sapevano già gli antichi Persiani che importarono il frutto da noi molte e molte centinaia di anni fa. Ma uno studio recente dell’International Nut and Dried Fruit Council americano lo conferma —spiega il dottor Calabresi— e invita a mangiare con regolarità, ne bastano circa 20 grammi al giorno (sono all’ incirca 100 calorie, pesateli tranquillamente ancora col loro guscio). E poi, un mese o due dopo aver preso l’abitudine di mangiarne andate a farvi fare le analisi del sangue: vedrete i risultati,specialmente sul diabete del tipo 2