Monday, December 30, 2013

Avete problemi col diabete?


Avete esagerato con i pranzi natalizi. E ci avete anche bevuto su, facendo finta di non sapere che la piaga dell’alcool, da noi in Italia, è davvero molto profonda perchè colpisce ormai 13 milioni di persone e il 10 per cento dei
tumori è causato dall’etanolo contenuto nel vino.
Bene, e per i rimedi? Inutile fare propositi che poi non si mantengono, dice di dietologo Giorgio Calabresi, meglio prepararsi piuttosto in casa una piccola scorta di pistacchi, semplici o di Bronte che siano. Si trovano dal fruttivendolo, sono buonissimi , non costano granchè ed è sufficiente mangiarne una manciatina tutti i giorni, se possibile a fine pasto, per mettere presto a posto le cose. Perchè i pistacchi sono un frutto salubre  che contiene grassi benefici che proteggono il cuore e migliorano le reazioni glicemiche di chi
soffre del diabete di tipo 2. Quindi a una certa età sono un toccasana.
In realtà non è una novità questa che i pistacchi facciano bene alla salute.
Lo sapevano già gli antichi Persiani che importarono il frutto da noi molte e molte centinaia di anni fa. Ma uno studio recente dell’International Nut and Dried Fruit Council americano lo conferma —spiega il dottor Calabresi— e invita a mangiare con regolarità, ne bastano circa 20 grammi al giorno (sono all’ incirca 100 calorie, pesateli tranquillamente ancora col loro guscio). E poi, un mese o due dopo aver preso l’abitudine di mangiarne andate a farvi fare le analisi del sangue: vedrete i risultati,specialmente sul diabete del tipo 2

Saturday, December 28, 2013

Come siete messi a caffè?

Il caffe vi piace moltissimo, e ne bevete anche tanto. Ma in famiglia dicono
di stare attente perché “a una cert età” il cafè può fare male. Ed ecco al lora
qui di seguito la sintesi dei  piu’ recenti studi sull’argomento: segnateli su
un foglietto e andatene a discutere col vostro medico di base perché vi
consigli il meglio:
UNO STUDIO NORVEGESE dice per esempio che le donn incinte che bevono molti
caffe mettono al mondo
bambini piu’ piccoli della media, proprio come se fumassero ; anche  se non è
piu il vostro caso ragionate sul fatto che la caffeina  è quindi sempre un po’
nociva
UNO STUDIO DI PSICOLOGI DELL’ UNIVERSITA’DI BRISTOL ha provato che la caffeina
“ non sveglia”ma accellera solo il metabolismo, e non solo: evitarlo  al
mattino ,  se si è abituate, dà crisi di astinenza restringendo i vasi
cirolatori, e  facendo affluire piu sangue al cervello, quindi provocando
emicranie
.UNO STUDIO DELL?UNIVERSITA DEL SUD FLORIDA Il caffe fa diminuire i rischi di
ammalarsi di Alzheimer, e le dosi giuste anti --Alzheimer sarebbero di tre
tazzine al giorno
IFINE UNO STUDIO DELUNIVERSITA  DUKE ( USA)
dice che quattro tazzine al giorno combattono l’accumulo di grassi nel fegato…
Insoma tanti pro e tanti contro.Parlatene allora davvero col medico, come
abbiam detto all’inizio, e sceglitete  il male inore per voi!

Monday, December 16, 2013

Obbiettivo: -10 kg


Pierre Dukan, il famoso dietologo francese che ha fatto dimagrire Kate Middleton prima del matrimonio col principe William ha scritto un nuovo libro ( 60 Giorni Con Me, Sperling & Kupfer, 19 euro e 90) in cui consiglia sempre la solita dieta proteica che lo ha reso famoso ma dà in piu’ un po’ di sostegno morale perché, spiega, chi ha problemi di peso cerca conforto nel cibo, e se sta facendo la dieta può trovarsi spiazzata perché non ne trova.
Ma  forse il “vi capisco….” del dottor Dukan a voi non serve perche’ siete già molto motivate a voler dimagrire dopo le feste natalizie.. E allora continuate pure tranquillamente con i libri di prima e aggiungeteci solo questi pochi “in più” tratti dall’ultimo:
- ricordate che chi dorme poco, mangia di più: camminate molto per stancarvi e andate sempre a letto prima di mezzanotte
- in questo periodo di feste, soprattutto, non mangiate pane a tavola ,evitate come la peste lo zucchero raffinato, non abusate di olio e di alcool
- ricordate che non ci sono proteine solo nelle aragoste, anche il pollo, le uova e i tofu sono cibi proteici e costano molto meno dei crostacei
-se non ce la fate a seguire la dieta, non abbandonatela dall’oggi al domani, ma mandate prima una email al dottor Dukan, che vi risponderà personalmente. Il
suo indirizzo mail? docteurpierredukan@gmail.com

Sunday, December 15, 2013

Volontariato? Leggiamo ai malati

Vorremmo tutte fare del volontariato, un po’ per fare del bene, e un po’ per impiegare il tempo che, da quando siamo in pensione, sembra non passare mai. Ma vorremmo anche trovare qualcosa che sia compatibile con un’età avanzata ( la nostra!) e la paura di non farcela a mantenere l’impegno.
Ecco l’idea, semplice, utile e proprio su misura per noi.
Se abitiamo a Torino, a Vicenza o a Perugia (ma se chiamiamo il circolo lettori.it di Torino è facile che ci segnalino  anche altre città che si sono unite di recente) potremo andare negli ospedali e leggere un libro ai pazienti per un paio d’ore. Per prepararsi basta
- prendere contatto con le varie associazioni segnate sotto.
- essere disponibili  dopo la lettura a fermarsi un po’ con i pazienti a chiacchierare o far girare il carrello dei libri nelle corsie per prestare libri a chi ne vuole; i carelli sono forniti dalle associazioni
-imparare a scegliere i brani dei libri da leggere, i più consigliati sono autori come Italo Calvino, Stefano Benna, Luciana Littizzetto, Francesco Piccolo
Ed eco gli indirizzi  internet dove rivolgervi:
A Torino: circolo lettori.it
A Vicenza, domatoridivoce
A Perugia, associazioneLlaAV

Monday, December 9, 2013

Le nonne? Ce ne sono tanti tipi


Che tipo di nonna aspirate a diventare? Il fotografo inglese Tim Cult ne ha fografato 26 tipi diversi, tanti quante sono le lettere dell’alfabeto, e subito il libro (che
si intitola the Granny Alphabet, 24sterline) è schizzato
ai primi posti della classifica dei libri più venduti nel Regno Unito. Se vi capita, compratelo anche voi, lo
potete anche ordinare su Amazon, via computer, e poi divertitevi a riconoscere come sarete: c’è la nonna “lussuosa” con pelliccia di visone e colbacco in stile, la “piagnucolosa” con bastone e braccio al collo che lamenta sempre i suoi guai, l’”avventurosa” che cerca sempre di partire per complicatissimi viaggi e non si fa mai trovare dai nipoti. E’ un vademecum divertente, e anche utile.
Almeno per non diventare come il tipo che vi fa più orrore!




Saturday, December 7, 2013

Finalmente una crema sincera!

Onore al merito di un crema da giorno uscita da poco nei grandi magazzini (e quindi a prezzo contenuto) che non si nasconde dietro parole scientifiche incomprensibili a chi non ha una laurea in chimica o in fisica. Ma dice solo cosa fa per le vostre rughe con parole semplici: per la cronaca le nasconde con dei microscopici colpi di luce e fa quindi apparire  la pelle più liscia e compatta per qualche ora. E come si chiama? “ Lisciante ottico 5 sec”, ovvero in 5 secondi, e per qualche ora di seguito, fa sembrare la pelle come colpita da una luce che nasconde rughe & co, poi tutto torna come prima. Naturalmente per ottenere quello scopo ci sono voluti anni di studio, ma questo nessuno lo
dice: i ricercatori hanno  solo voluto dare una svolta nella comunicazione e renderla chiara, se poi funzionerà è sicuro che presto anche le altre creme “difficili” cambieranno le loro diciture. E quindi? Usate quella crema, è per una buon causa!!!

Sunday, December 1, 2013

Cellulite bye bue


Lo sapete, vero, che la cellulite dopo i 50-55 ani non aumenta più? Se non lo credete chiedete pure conferma al vostro dermatologo: essendo strettamente legata agli ormoni femminili, con la menopausa, che li fa cadere quasi tutti la cellulite non  aumenta più. Quella che c’era però, resta, e se vi sembra che la circonferenza fianchi aumenti, sappiate che si tratta di comunissimo adipe (leggi, ciccia). Certo, direte voi, ma se non è zuppa è pan bagnato, come
sostiene il famoso detto… No, non e’ vero: la cellulite è difficile da sconfiggere, e richiede massaggi, trattamenti di mesoterapia e acquisti di creme varie. Insomma, costa. Mentre l’adipe  se ne va semplicemente mettendosi
a dieta. Da fare, soprattutto se gli anni stanno andando verso i 60, perché più si è snelle, meglio si vive,  e i dolori alle giunture si fano sentire  meno. Coraggio, dunque!