Saturday, August 31, 2013

Prendi una birra e fatti la piega



Chi la ricorda la messa in piega alla birra? La facevamo d’estate negli anni ’70... lavavamo i capelli, li asciugavamo un po’ con la salvietta e poi li arrotolavamo nei bigodini maxi dopo averli passati per tutta la lunghezza con qualche avanzo di birra, che faceva da fissatore: bastava passarla con un batuffolo di ovatta e ne usciva una ricciolatura gonfia ed elastica che resisteva anche al vento dei motorini (già, ai tempi i caschi non si mettevano ancora). Ai ragazzi la nostra piega piaceva, dicevano che avevamo capelli “che sapevano di buono” e sotto la luna brillavano... Naturalmente, era un segreto che tenevamo segretissimo, parlarne  avrebbe rotto la magia. Ma oggi possiamo anche confessarlo alle nostre nipoti quando ci guardano compassionevoli perché ai tempi non avevamo tutti quei gel e quegli spray che si vanno a comprare loro in profumeria per avere successo. Non abbiano quell’arietta di superiorità. A noi bastava un fondo di boccale per fare conquiste!

Friday, August 30, 2013

Una moda dal passato

La prima volta che sono stata a Londra a studiare avevo 18 anni e pochissimi soldi in tasca. Però mi sono comperata delle magnifiche, very british, scarpe da pioggia “alla Mary Poppins” che portavano tutte. Mi sembravano belle, oltre che funzionali, ma una volta tornata a casa non ho avuto il coraggio di portarle. O meglio, no, una volta le ho messe e tutti, amici e parenti, hanno fatto dei commenti non proprio lusinghieri su “quelle cose che hai messo ai piedi” e su “ ma dovevi proprio comprarti delle galoche in Inghilterra, noi che in Italia ne abbiamo di mille volte meglio?”. E così le ho buttate nello stanzino delle scope. E non ci ho pensato più. Ho dovuto aspettare la bellezza di 60 anni (fate pure i conti!) per vedere che adesso “vanno” anche qui, identiche. Peccato che nel frattempo ho fatto quattro traslochi e nel nuovo stanzino delle scope non ce n’era traccia, chissà chi me le ha prese. E cosi le ho dovuto ricomprare: queste mie nuove, di Sorel costano 99 euro e 95 ma sono fantastiche, garantite waterproof anche contro i tornado, e bellissime a qualsiasi età, per me vecchietta con le calze nere di lana e per mia nipote ragazza con i jeans. Lunga vita ai tronchetti alla Mary Poppins!

Thursday, August 29, 2013

UN " FIRMATO" AI MAGAZZINI


Tanti anni fa, compiendo 50 anni, comprai un giacchino blu di Chanel per festeggiarmi come la più elegante signora di mezza età. L’obiettivo fu raggiunto, ma dovetti risparmiare mesi  per riucire a pagarlo. 
Mi consola pensare che mia figlia non dovrà fare la stessa fatica adesso che è vicina ai 50 anche lei: i bellissimi, arci-bellissimi “imbottiti” neri di Aspesi che si  indossono classici come un giacchino di Chanel li troverà  a giorni nelle varie sedi dell’OVS  di tutt’Italia e se la caverà con poche decine di euro. 
Confesso che ho gia pensato di comprarmene uno anch’io, gli “imbottiti” per 50enni della Aspesi per OVS vanno bene anche sopra i 70;  ma se non mi stessero bene potrei sempre ripiegare su un trench di quell’altra catena di magazzini a prezzo basso , la H&M, non so ancora quale altro stilista famoso lo firmerà , ma so che sarà molto chic, e costerà senz’altro anche meno di 50 euro

Questa degli stilisti che si sono messi a firmare  piccole collezioni di classe per i grandi magazzini di tutto il mondo mi sembra una splendida idea, e tira su il morale alle signore in là con gli anni che non possono più comprarsi un capo in sartoria. 

Perché non è come una borsa falsa comprata al mercato da un extracomunitario senza farsi vedere dagli agenti. E’ un capo vero, con tanto di etichetta, più tanta carta velina intorno quando ve lo consegnano, e un sorriso da parte delle commesse. 

Svelte a casa a provarlo!

Se volete maggiori informazioni sulla collezione di Aspesi per OVS date un'occhiata al sito www.ovs.it


Tuesday, August 27, 2013

Il primo blog non si scorda mai

Consideratene l’importanza, per favore. Questa è la prima riga del primo blog riservato, in Italia, alle donne dai 60 anni in su. Anche quelle molto più in su, 70, 80 e magari 90.
Un evento? Certo un evento, a suo modo: perché alle donne “sempre verdi” (quelle di una certa età, quelle che non demordono!) nessuno dedica mai un po’ di tempo.
E allora dedichiamocelo da sole, cominciando col presentarci.
Io sono Roberta Marioni, giornalista in pensione, nonna di tre nipoti, settantotto anni appena compiuti.  Sono una che legge molto, che porta a spasso quattro volte al giorno il suo cane amatissimo (che si chiama Leone e ruggisce, ma da vedere è un ragnetto alto così) e la sera si addormenta sempre guardando la tv. E voi, chi siete? E avete spesso male alle gambe come ho io? E i vostri soldi, sempre troppo pochi come i miei? Fatevi vive, magari qualcosa insieme la combiniamo

Saturday, August 10, 2013

Depurarsi? Acqua e limone

Le vacanze stanno finendo e onestamente sappiamo di “avere esagerato”, come
si dice. Il rimorso ci attanaglia anche se, alla nostra età, non c’è più
nessuno che possa rimproverarci di aver bevuto troppo, mangiato pasticciato o
fatto le ore piccole.. Ma facciamolo da sole; e per lo stesso numero di giorni
cui abbiamo straviziato regaliamoci un piccolo trucco depurativo dell’antica
medicina ayurvedica, quella che è definita l’antiageing naturale: bere tutte le
mattine appena sveglie una tazza di acqua calda con dentro il succo di mezzo
limone. Non è nemmeno cattiva come sembra, anzi, va giù bene e il caffe o il te
della prima colazione può venire facilmente posticipato  di un’ora o due. 

I risultati si  noteranno già dopo qualche giorno: umore migliore, pancia più
piatta, voglia di fare…la depurazione è in atto!

Thursday, August 8, 2013

Chi vuole essere una over 60 alla moda?

Se il vostro budget dice che potete permettervi solo un acquisto per l’autunno compratevi una bella sciarpa scozzese,  magari nei classici toni del rosso e del verde.
La porterete su tutto - cardigans, giacche, impermeabili degli anni passati - e sarete già all'ultima moda perché il tartan è uno dei motivi su cui gli stilisti quest’anno si sono trovati d’accordo, quindi è
perfetto per rinnovare i capi delle stagioni passate.

Mettiamo peró il caso che vi possiate permettere qulche acquisto in più.

Date allora la precedenza ai “carrè” di seta, tipo Gucci o Hermès anni ’50.
Ne trovate anche sui mercatini dell’estate, e costano ancora sui 20 euro perché  sono i “seconda
scelta” che escono dalle fabbriche toscane e sono in pochi a sapere che sono tornati di moda.

Scegliete quelli a motivi equini, briglie, redini ,teste di cavallo etc. 

Ricordano gli anni ’50, un ritorno della moda attuale le finte pellicce, o alle vecchie riciclate, da portare con un po’ di ironia, scarpe sportive e jeans
Un altro ritorno è quello al bianco-e-nero, sempre con del bianco vicino al viso, come suggeriva
Chanel a chi non aveva più né 30 né 40 anni. 
 

Tuesday, August 6, 2013

Dimagrire dopo i 60

Non è facile. Si perde peso più lentamente che a 40 e, soprattutto, lo si perde
male, cominciando dal viso e dal sotto braccia, che così si plissettano da far
pietà.
Ma dimagrire serve per combattere la pressione alta e i problemi di cuore,
probabilmente ve l'ha detto anche il medico, e vi ha prescritto un regime  che
tenga conto dei vostri problemi fisici. 

Quindi seguitelo, ed evitate le cosidette diete
del momento, più adatte a chi è ancora in età fertile. 

Copiate però, della dieta Dukan, la più seguita al mondo in questo momento, l'uso dela crusca d'avena, che si trova nelle erboristerie e nelle farmacie più fornite.
Costa pochi euro al pacchetto, se ne usano un cucchiaino e mezzo al giorno (al
massimo due) mescolato allo yogourth o al formaggio molle.
Così si mescola al bolo alimentare e "fa massa", combattento la classica
stipsi da dieta e abbassando il colesterolo.
Soprattutto dà un gradevole senso di sazietà....insomma ce la si fa!

Monday, August 5, 2013

Sei sempre uguale...

Una buona crema antiageing serve, naturalmente, per lisciare le rughe e
illudersi che si stia tornando un po' indietro negli anni... Ma per farsi dire quel: “ sei sempre uguale, non invecchi mai….”che fa tanto piacere ho scoperto che  bisogna soprattutto
non cambiare pettinatura. Stessa onda, steso ciuffo, al massimo una
schiaritina alle punte, come usa adesso, ma niente di più.
Insomma, fare come certe dive di Hollywood che rimangono fedeli allo stesso
look anche se passano decenni. Chi vi guarda vi associa, automaticamente,"a quella di prima", e voi siete a posto.
Qualcuna potrà dire a queto punto: "si ma io non sono
una bellezza hollywoodiana...

Va bene, e allora pensate a Emma Bonino, la
ministra degli essteri. Non è una vamp, è un donnino sottile
ed è in politica da un gran  numero di anni. Ma da quanti, esattamente? Non lo
immaginate probablmente perchè è sempre uguale, stessa figura,
stesso spirito passionario...stesso caschetto biondo. 

Ecco, appunto : stesso caschetto biondo con ciuffo su un occhio come portava
a inizio anni '90, poi a inizio anni 2000, poi a inizio 2010, e adesso che
siamo nel 2013...chi direbbe che è una donna clase '48?